Scoperto gene che causa tumore ematologico in età adulta

2018-07-14T15:53:53+02:00 14 Luglio 2018|Attualità|

Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Harvard Medical School e dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health, ha identificato alcune varianti genetiche ereditarie, che aumentano il rischio di sviluppare l’emopoiesi clonale. La patologia causa diverse forme di tumore ematologico, ed è stata osservata nel 10 percento delle persone di età superiore ai 65 anni e solo nell’1 percento dei soggetti con età inferiore ai 50 anni.

L’emopoiesi clonale causa l’alterazione degli oncogeni, geni che se mutano in modo anormale, causano una trasformazione maligna di una cellula sana. La condizione, scoperta in una serie di studi negli ultimi 10 anni, è caratterizzata dall’accumulo (da qui il termine clonale, da clonazione) di globuli bianchi geneticamente anormali, che possono diventare cancerogeni.

I risultati, pubblicati online l’11 luglio, dovrebbero aiutare a chiarire alcune domande sull’emopoiesi: come si presenta, perché si verifica in persone anziane nella maggioranza dei casi e in che modo il genoma che ereditiamo influenza le mutazioni che emergono in età adulta.

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