Un prelievo di sangue nelle donne incinte potrebbe individuare l’insorgenza del diabete di tipo 1 nei neonati. Parte il primo trial clinico messo a punto da un team di ricercatori dell’Università di Oxford e finanziato dal Sistema Sanitario del Regno Unito (National Health Service – NHS), che ora sono alla ricerca di mamme disposte a sottoporsi a un test innovativo.
I ricercatori vogliono scoprire se somministrando piccole quantità di insulina per via orale ai bambini si possa prevenire il diabete di tipo 1, consentendo così alle madri di evitare ai propri figli dall’iniezione di insulina. Prima di tutto però, sono necessarie volontarie in stato interessante: alle donne incinte che visitano le cliniche per maternità nel Buckinghamshire, a Milton Keynes, nel Berkshire e nell’Oxfordshire verrà chiesto di prendere parte a uno studio per valutare se il loro bambino possa essere predisposto allo sviluppo del diabete di tipo 1.
Il sondaggio si concretizzerà nel prelievo di una piccola parte di sangue nelle volontarie. Si stima che circa l’uno percento dei bambini esaminati avrà una certa quantità di geni a rischio, per una percentuale stimata superiore al 10 percento. I ricercatori in una fase successiva sottoporranno allo screening 30.000 bambini per tre anni, al termine dei quali saranno in grado di identificarne 300 a serio rischio di sviluppare il diabete.
I genitori di bambini identificati a rischio più elevato, avranno quindi l’opportunità di prendere parte alla prova orale di insulina primaria (prova POINT) per vedere se la dose giornaliera prevista può prevenire lo sviluppo della malattia.