Secondo i dati diffusi da Avis, nel 2017 le donazioni sono state 112.727: 1.336 in meno dell’anno precedente. Un dato in calo, è vero, ma meno rispetto al 2016. È in crescita invece l’impegno dei giovani: la fascia che va dai 18 ai 35 anni rappresenta ormai, infatti, il 55 per cento dei nuovi donatori. Giovani che accrescono il loro impegno anche entrando sempre di più nei direttivi delle rispettive sedi Avis. La stessa Avis, prima della 47esima assemblea regionale in programma il 14 e 15 aprile a Chianciano Terme (Siena), spiega che non è infrequente vedere degli under 35 alla guida di sezioni dell’associazione.
«Partendo da quanto raggiunto l’anno precedente, i delegati – dice Adelmo Agnolucci, presidente di Avis Toscana – proveranno a tracciare un percorso d’azione per i prossimi dodici mesi. Il dono richiede un grande impegno e spesso dà frutti a lungo termine. Le criticità sono ancora molte, tra cui la necessità di unilateralità e uniformità di regole e comportamenti del sistema trasfusionale toscano. Avis Toscana – conclude il presidente – ribadisce il proprio incondizionato sostegno per il sistema sanitario pubblico, fondamento di eguaglianza e solidarietà per le tutela della salute dei cittadini e dell’universalità dei diritti».