Donatori e Coni uniti nella raccolta
Ecco le parole di Carta, Avis Sardegna

2020-06-03T18:12:51+02:00 3 Giugno 2020|Sport|
Coni sangue vincere di Laura Ghiandoni

La Sardegna è tra le regioni più colpite da talassemia di tutta Italia. Sono circa mille le persone che necessitano regolarmente di trasfusioni di sangue, e la raccolta compiuta con magistrale impegno dalle associazioni raramente è sufficiente per il fabbisogno di tutti i pazienti. Anche nell’ultima settimana dal 18 al 24 maggio, secondo i dati del Centro nazionale sangue, sono mancate 313 unità alle 1841 necessarie.Donare per vincere

Così l’Avis regionale, benché in emergenza da Covid-19, ha pensato di agire per risolvere la situazione con un’iniziativa importante, intitolata “Donare per vincere”. L’associazione ha stretto una collaborazione con una delle più grandi organizzazioni sportive del Paese, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, cioè il Coni. L’intenzione è proprio quella di colmare una volta per tutte questo gap tra raccolta e consumo, coinvolgendo gli atleti. Ma come riuscire a compiere questo passo durante il periodo caratterizzato dall’epidemia di Covid-19? Trasformando il problema del lockdown, che ha fermato il mondo dello sport, in un’opportunità per rendere gli atleti più sensibili e partecipi alla donazione di sangue mentre attendono il ritorno alle gare e agli allenamenti.

Antonio Carta, presidente regionale Avis, introduce l’iniziativa: “Normalmente gli atleti sono impegnati con gli allenamenti, le partite e le gare, ma in questo periodo di lockdown sono fermi e hanno molto più tempo a disposizione. Quindi, se a marzo la raccolta è stata ottima grazie all’appello della Protezione Civile, la necessità nella nostra regione si è presto ripresentata, perché la Sardegna ha necessità continua a causa dei tantissimi talassemici. Abbiamo così deciso di coinvolgere tutto il mondo dello sport”.

Gli atleti in regione che stanno partecipando in modo attivo alla campagna “Donare per vincere” sono tanti e rappresentano il meglio del presente e del passato in tutte le discipline sportive collegate in qualche modo alla Sardegna. Da Gigi Riva, il capo-cannoniere all-time della nazionale di Calcio, a Sebastian Walukiewicz, attualmente calciatore del Cagliari. “Coni Sardegna e Avis Sardegna – ha continuato il presidente – hanno coinvolto almeno mille atleti di spicco del panorama sportivo regionale chiedendo di attivarsi come testimonial per lanciare la campagna di sensibilizzazione che si svolge anche sui social”.

Nella pagina Facebook dell’iniziativa, verranno infatti pubblicate le fotografie degli atleti con il pollice alzato. L’idea è che siano d’esempio per tutti gli altri perché come spiega con semplicità lo stesso Carta “tutti possiamo fare una donazione di sangue ogni tanto”.