International Youth Committee di Baku, ecco la testimonianza dei nostri ragazzi

2019-08-27T09:00:34+02:00 24 Agosto 2019|Mondo|

È in corso il 19° Forum dell’International Youth Committee della Fiods (la Federazione internazionale delle organizzazioni di donatori di sangue). La kermesse si tiene a Baku, Azerbaijan, e si concluderà domani 25 agosto. “Diffondi la luce, salva vite” è il titolo dell’edizione di quest’anno.

Sono dodici i giovani componenti della delegazione Avis Italia, DonatoriH24 ne ha raccolto in esclusiva la testimonianza: “Finalmente è iniziato il 19° forum internazionale dei giovani donatori di sangue. Si sono aperti i lavori con il market, dove i partecipanti di ogni delegazione hanno presentato i prodotti tipici del paese di provenienza e alcuni gadget della propria associazione.
Le nazioni partecipanti sono Azerbaijan, Libano, Lituania, Romania, Nepal, Portogallo, Georgia, Danimarca, Olanda, Norvegia e la nostra delegazione che ha allestito il proprio spazio con gadget dell’Avis e con prodotti tipici provenienti da ogni parte d’Italia. Il gruppo ha presentato il nostro Bel Paese tramite un quiz a premi con domande di cultura generale e quesiti sui molteplici dialetti italiani.
Il secondo giorno è iniziato con la cerimonia ufficiale di apertura del forum nel centro congressi di Baku, durante la quale sono intervenuti i rappresentanti del governo Azero, della Fiods e del ministro della sanità. A seguire, tramite alcune slides, ogni delegazione ha presentato la propria nazione di provenienza e i dati più significativi relativi all’associazione di appartenenza.
La seconda parte della giornata è stata guidata dal trainer Mirfariz Muradov ed è stata incentrata sul tema project and operations management calato nelle nostre realtà associative. Prima di tutto ci si è confrontati con i problemi in comune fra le varie associazioni, poi dividendoci in gruppi abbiamo discusso al riguardo le soluzioni possibili.

La serata è terminata con una piacevole cena in un locale tipico sulle sponde del mar Caspio, per poter socializzare e confrontarsi con gli altri giovani.
Siamo pronti e carichi per affrontare le prossime giornate!”.