Sono sette, adesso, le province italiane in cui sono scattate le misure di sicurezza straordinarie per isolare il West Nile Virus. Dopo Padova e Reggio Emilia, la nuova circolare del Centro nazionale sangue emessa il 25 luglio riguarda anche Venezia, Treviso, Rovigo, Mantova e Ferrara.
“Se siete stati, anche solo per una notte, nei territori indicati nell’elenco, ricordate di avvertire sempre il medico selezionatore. In caso il centro di raccolta non sia attrezzato con un test Nat, potrebbe scattare la sospensione cautelativa di 28 giorni“, si legge nel post pubblicato sulla pagina Facebook del Cns.
Il Centro nazionale sangue, inoltre, indica, in una tabella, anche quelli che sono i Paesi dell’Unione Europea e non (Grecia e Romania), dove è prevista la sospensione temporanea per 28 giorni “per coloro che vi abbiano soggiornato anche solo una notte”. A questi si aggiungono quelli in cui la sospensione è in vigore tutto l’anno(Stati Uniti e Canada).
A seguito della notizia dell’uomo di 79 che a Padova aveva contratto il West Nile, era seguita la prima circolare relativa al nostro Paese del Centro nazionale sangue che, successivamente, aveva anche raccomandato di applicare quanto stabilito dal decreto del ministero della Salute il 2 novembre 2015 in merito alle “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.