Martina è malata di leucemia
Serve un donatore di midollo

2019-04-29T15:05:33+02:00 30 Aprile 2019|Primo Piano|
di Emiliano Magistri

Serve un donatore compatibile per consentire a Martina di sottoporsi a un trapianto di midollo osseo. Dopo i casi di Laura (la bambina italiana di 9 anni malata di leucemia linfoblastica acuta, ma residente in Olanda, per la quale Admo Campania aveva avviato una campagna per trovare un donatore di midollo compatibile) e di Enrico (il giovane di 25 anni originario di Giugliano, in provincia di Napoli, che vive a Berlino) stavolta la storia arriva da Torino.

Martina è affetta da una forma rara di leucemia, ha 14 anni ed è originaria di Paceco, un comune in provincia di Trapani. Ha bisogno di un donatore perché l’unica sorella che ha non è compatibile con lei: “Tutto quello che possiamo fare è rilanciare l’appello per sensibilizzare quante più persone possibili a farsi tipizzare – spiega a DonatoriH24 il presidente di Admo Sicilia, Gaetano La Barbera -. Molto spesso vengono lanciate iniziative specifiche solo quando scoppia un caso isolato, ma l’esigenza c’è sempre”. Capiamo meglio.

Quando ci si iscrive ad Admo e, conseguentemente, al registro dei donatori di midollo, non lo si fa solo per un paziente, ma per chiunque è in attesa di un trapianto: “Recentemente singole realtà hanno promosso giornate di tipizzazione ad hoc – prosegue La Barbera -, ma noi siamo di un altro avviso. Per noi quando si decide di diventare donatori lo si fa per tutti. Solo nell’ultimo fine settimana sono state recapitate alla nostra associazione oltre 150 richieste di iscrizioni di persone che dicevano di voler donare il midollo per Martina. Ecco, la solidarietà è fondamentale ed è il principio che guida qualsiasi donatore, ma bisogna essere consapevoli del fatto che si può non essere compatibili con Martina, ma magari con qualcun altro che è in attesa di trapianto. Il gesto ha la stessa importanza, verso chiunque”.

In Sicilia sono circa 12mila i donatori di midollo osseo regolarmente registrati: “Rispetto ad altre regioni italiane, soprattutto del nord, siamo molto indietro – spiega il presidente – e il motivo è la scarsa informazione. Per quel che ci riguarda svolgiamo attività nelle scuole per cercare di sensibilizzare le nuove generazioni, ma non sempre riusciamo a farlo perché ci sono troppi cavilli burocratici da risolvere. In compenso, organizziamo spesso iniziative con le università in virtù del protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto”.

Nel frattempo, però, la richiesta è precisa: collegarsi al sito admo.it e registrarsi inserendo i propri dati personali, età (tra i 18 e i 35 anni) e peso corporeo. Nella speranza di trovare un donatore compatibile per Martina, sarà possibile trovarne tanti anche per coloro che sono in attesa del trapianto.