Aumentano i trapianti di cornea
Questi i dati della Usl di Mirandola

2019-04-29T13:49:39+02:00 29 Aprile 2019|Primo Piano|

Un’équipe specializzata per effettuare i prelievi e consentire, quindi, il trapianto di cornea. La storia arriva da Mirandola in provincia di Modena, dove un gruppo di medici e infermieri si occupa di informare cittadini, e familiari di possibili donatori, su quanto importante sia scegliere di donare gli organi. Tra questi, appunto, le cornee.

“Tra il 2015 e il 2018 – come spiega l’infermiere a capo del progetto sul Santa Maria Bianca, Giulio Da Como – solo su Mirandola sono stati effettuati 15 prelievi di cornee, ma dobbiamo fare i conti ancora con una conoscenza molto limitata di questo campo. La stragrande maggioranza delle persone non ha idea di come funzioni la donazione, né di cosa sia necessario fare per comunicare la propria scelta di espiantare gli organi: così come quella del sangue, anche la donazione degli organi è fondamentale per salvare vite umane, ecco perché occorre sensibilizzare quante più persone possibili”.

Dati forniti dall’Azienda Usl di Modena della sede di Carpi-Mirandola, confermano che, nel 2018, è stato registrato un incremento del 90% di donazioni rispetto alla richiesta del centro regionale trapianti: ben 22 sono stati i donatori di cornee che hanno permesso di riacquistare la vista a persone completamente cieche.

Una volta espiantata, la cornea viene poi inviata alla Banca delle cornee di Bologna, il centro di riferimento dell’Emilia Romagna che analizza i tessuti da trapiantare. Grazie ai passi in avanti compiuti nella ricerca e alla presenza di una struttura organizzativa, anche a livello nazionale, sempre più consolidata, nel 2017 (ultimi dati ufficiali disponibili) sono stati 14.799 i donatori di tessuti e 16.695 i trapianti effettuati: tra questi, oltre 5mila persone hanno riacquistato la vista grazie al trapianto di cornea.