Tra i colori del Carnevale di Viareggio entra il “giallo-vita” del plasma. È l’iniziativa che Avis metterà in campo tra le manifestazioni legate alla famosa manifestazione toscana. Obiettivo principale: dimostrare come solidarietà e impegno sociale possano andare di pari passo con una delle feste più attese in Italia e nel mondo.
È con questo spirito che Avis si presenta ai blocchi di partenza dell’edizione 2019 del Carnevale di Viareggio, presentata giovedì 31 gennaio nella sede della Regione Toscana di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
Quella dell’associazione è da anni una presenza fissa all’interno delle sfilate che, nel caso di questa edizione, invaderanno le strade della città toscana dal 9 febbraio al 5 marzo. Una presenza che, ogni volta, serve a ricordare quanto l’impegno della donazione del sangue (e del plasma), e di un corretto stile di vita, siano le linee guida primarie per una società sana.
“Riuscire a unire un momento di festa popolare con un lavoro così importante come quello svolto dalla nostra associazione, è significativo perché dimostra come il futuro si possa costruire insieme”. Commenta così, a DonatoriH24, il presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, a margine della conferenza stampa. “La Fondazione Carnevale di Viareggio ci dà modo, anche quest’anno (la sfilata di Avis è in programma il 17 febbraio, ndr), di diffondere il tema della donazione e coinvolgere quante più persone possibili in quello che dovrebbe essere un dovere di tutti. Donare – spiega – serve sempre, a prescindere dai momenti di carenza che si possono vivere”.
E dire che la Toscana è una delle regioni italiane che, nonostante le difficoltà di questo periodo, possono vantare un discreto livello di autosufficienza: “Siamo stati bravi perché da anni lavoriamo per evitare, compatibilmente con i fattori esterni, situazioni di emergenza – fa eco il presidente di Avis Toscana, Adelmo Agnolucci -. È ovvio che, vetrine come quella del Carnevale, per chi come noi agisce molto sul territorio, rappresentano occasioni preziose per diffondere ulteriormente il nostro messaggio di sostegno”.
Un messaggio che, soprattutto quest’anno, avrà il “giallo” come colore di riconoscimento, per la precisione il #GialloPlasma, la campagna lanciata proprio da Avis: “Quello della donazione del plasma è un tema molto importante – conclude Briola –. Abbiamo avviato questa campagna per sensibilizzare al corretto stile di vita e rispondere alle richieste che, spesso, ci arrivano anche dall’estero: la donazione è un qualcosa da portare avanti quotidianamente, non solo in casi di emergenza”.
Quanto per Avis e, più in generale il mondo della donazione, sia importante essere presente su un palcoscenico del genere, è dimostrato dai dati forniti da Sole 24 Ore e Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato) e che sono stati citati nel corso della conferenza: “Nel mese del Carnevale è stato calcolato un indotto di circa 30 milioni di euro – spiega Maria Lina Marcucci, presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio -, senza contare gli oltre 32 milioni di persone che seguono questa iniziativa e i 30mila biglietti acquistati per le scuole. Una manifestazione che, come dimostrato in questi ultimi anni, sta conquistando una platea di pubblico estremamente giovane, visto che l’età media va dai 35 ai 45 anni. Siamo molto contenti che la nostra regione sia rappresentata da un’eccellenza come il Carnevale”.
La conferenza stampa ha poi visto i saluti istituzionali dell’assessore al Turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, e dell’assessora alla Cultura del comune di Viareggio, Sandra Mei, che nel suo intervento ha voluto ricordare come “l’edizione di quest’anno sia interamente dedicata alla donna e al suo ruolo all’interno della società” e quanto il Carnevale sia stato e sia sempre “determinante per far conoscere il nome di Viareggio in Italia e nel mondo”.