Un Babbo Natale speciale all’Isola d’Elba
Le iniziative dell’Avis di Portoferraio

2018-12-23T16:04:42+01:00 23 Dicembre 2018|Primo Piano|

Negli scorsi giorni un Babbo Natale di Avis ha fatto il giro delle scuole materne di Portoferraio, all’Isola d’Elba. Oltre ai dolcetti e ai regali distribuiti ai bambini,  è stato consegnato loro un biglietto di auguri per i genitori contenente un invito a donare sangue.

Cari Mamma e Papa, io ancora non posso donare il sangue perché sono troppo piccolo, ma voi sì che potete farlo. Perché non diventate donatori di sangue? Alcuni miei coetanei ne hanno bisogno per guarire da brutte malattie e tornare a correre felici. Quale migliore occasione per avvicinarvi alla donazione se non quella delle festività natalizie. Non pensateci su ancora, chiamate il numero verde, vi daranno tutte le informazioni necessarie, oppure andate al Centro Trasfusionale dell’ospedale di Portoferraio. Voi con il darmi la vita avete fatto la cosa più bella… e ora?

Visto il trend negativo registrato ultimamente, spiega il Presidente di Avis comunale Portoferraio Dante Leonardi a DonatoriH24, «da diversi anni organizziamo questa iniziativa per divertire i bambini ma soprattutto avvicinare i genitori alla fonazione». E continua «Il nostro Babbo Natale porta dolciumi e regali, intrattiene i bambini e ascolta tutte le loro richieste ma consegna anche un biglietto di auguri per i genitori con il nostro invito a contattarci o rivolgersi al centro trasfusionale di Portoferraio».

Ormai sono quasi vent’anni che la sezione comunale di Avis della cittadina isolana organizza questa iniziativa nella settimana precedente al Natale e «i risultati si vedono, rincorriamo un po’ i possibili donatori ma il lavoro di informazione e sensibilizzazione sul territorio ha il suo effetto» prosegue Dante Leonardi.

Bisogna infatti tenere presente che le tempistiche sull’isola sono particolari «c’è una convenzione tra le nostre Asl e il servizio di trasporto del sangue che porta le sacche all’officina del sangue di Lucca, purtroppo le sacche devono partire con il traghetto nella mattinata e già alle 9.30 bisogna interrompere le attività di prelievo» spiega Dante Leonardi a DonatoriH24.

Inoltre la vita sul territorio di Portoferraio è scandita dai movimenti stagionali, «durante l’estate è difficile reperire donatori, faticano a chiedere permessi dal lavoro perché le attività sono in pieno svolgimento, durante l’inverno invece gli abitanti spesso vanno in vacanza all’estero e, una volta tornati, incorrono in sospensione dalla donazione». Nonostante queste problematiche però la sezione Avis della cittadina conta 611 donatori attivi con 818 donazioni annue di cui 635 di sangue intero e 183 di plasma.

«Quest’anno abbiamo anche pensato ad un albero di Natale speciale» aggiunge Dante Leonardi «l’ abbiamo realizzato con tubi e filo di ferro, tutto materiale prestato o regalato. Abbiamo deciso di non usare un albero reciso ma costruirlo noi, con il pensiero al disastro ambientale avvenuto sull’Altopiano di Asiago e nelle zone limitrofe, sulle alpi vicentine» spiega il presidente «sono caduti centinaia di alberi a causa di venti eccezionali, noi di Avis con l’appoggio del comune e l’aiuto di ditte cittadine volontarie abbiamo deciso di devolvere il denaro risparmiato alla messa a dimora di nuove piante nel territorio colpito dal maltempo».