Avis, da Piacenza a Bergamo i giovani discutono
Donazione di plasma e lavoro di squadra i temi clou

2019-01-24T17:17:35+01:00 21 Ottobre 2018|Attualità|

E’stato un week end all’insegna dei giovani e del plasma quello appena trascorso: da Bergamo a Piacenza i ragazzi-donatori di Avis si sono incontrati per capire come proseguire nel complesso e sempre in trasformazione mondo del sangue, come attirare nuovi giovani in modo che ci siano sempre più donatori di domani, cosa significa donare plasma e perché è oggi più che mai importante.

«E’ andata molto bene, c’era una sala piena», racconta a Donatorih24 Silvia Ghilardi, tra le organizzatrici del primo forum giovani di Bergamo (nella foto sopra il presidente di Avis Lombardia, Oscar Bianchi). Silvia ci parla dalla festa della sua Avis, quella di Alzano Lombardo ed è molto soddisfatta: «nel pomeriggio abbiamo fatto i laboratori a cui attivamente hanno partecipato i giovani, sono usciti molti spunti interessanti e tutto verrà presentato venerdì prossimo, 26 ottobre, ai presidenti delle 158 Avis locali. Ad esempio tutti riteniamo fondamentale fare rete, tra il gruppo giovani provinciale e i gruppi delle 158  Avis comunali, ma anche tra i giovani stessi e gli adulti dell’associazione».

Estremamente interessante anche la due giorni emiliana, che ha visto partecipi i giovani Avis a Piacenza. Tema principale plasma e aferesi. Tanti gli interventi, tutti volti alla consapevolezza e alla conoscenza, colore predominante il giallo, il colore del plasma e della prossima campagna informativa Avis. Come l’intervento di Davide Carini, responsabile medico di avis provinciale Piacenza, che ha affrontato il tema della pratica della donazione di plasma: «il mondo trasfusionale è in continua evoluzione, e anche se siete volontari non potete sottrarvi alle conoscenze e alle competenze necessarie a gestire e comunicare correttamente la donazione di plasma».

Altro punto dibattuto la lavorazione del plasma da parte delle case farmaceutiche, con una consapevolezza: il plasma raccolto dai donatori volontari viene ceduto in conto lavorazione e restituito al sistema trasfusionale con un risparmio per la collettività e grande sicurezza.