Bergamo, nasce il primo forum giovani
Così i ragazzi-donatori usano i social

2018-10-19T13:11:09+02:00 19 Ottobre 2018|Attualità|

«E’ il primo forum giovani di Bergamo e provincia, siamo elettrizzati e rivolti al futuro». Silvia Ghilardi (nella foto qui al lato), coordinatrice gruppo giovani Avis provinciale, non nasconde la sua emozione, condita con molta precisione nel racconto che ci fa del lungo viaggio fatto per approdare al 20 ottobre 2018, una data che segnerà, dice, le basi per il futuro dei giovani Avis.

Il 20 ottobre infatti , presso lo Spazio Polaresco di Bergamo, si terrà il primo forum “Giovani donatori crescono. Il loro valore in Avis”, rivolto agli avisini tra i 18 e i 35 anni. Un evento che è punto di arrivo e contemporaneamente punto di partenza: verrà infatti presentata la ricerca fatta sui progetti strategici del gruppo giovani donatori iniziata nel marzo 2017 . Una base per capire da dove deve partire il lavoro futuro in modo da coinvolgere sempre più le nuove generazioni convincendole a donare.

LA MOSTRA: VOLTI GIOVANI LEGATI DA UN FILO ROSSO

Sarà inoltre presentata la mostra dell’artista Paolo Baraldi: quindici volti di donatori

(foto qui al lato) , selezionati tra ottanta visi di altrettanti ragazzi intervistati sulle loro attività e sui loro obiettivi di giovani donatori Avis. Un modo per raccontare le storie dei ragazzi di Bergamo e provincia, per avvicinarsi a quindici volti con altrettante storie di attivismo, donazione (il filo di colore rosso, il sangue) e progettualità.

LA RICERCA

L’analisi, fatta in collaborazione con la professoressa Maria Paola Mostarda, si è sviluppata grazie alla distribuzione di quattro categorie di questionari, rivolti ad altrettanti gruppi differenziati: i referenti dei gruppi giovanili locali, i giovani di tali gruppi, i giovani considerati meritevoli per il loro impegno in associazione e a 1300 avisini tra i 18 e i 35 anni che partecipano saltuariamente alle attività Avis.

«A Bergamo e provincia abbiamo censito ben 10.500 giovani donatori – ricorda Ghilardi – ci siamo quindi domandati questi ragazzi cosa vogliono, cosa fanno e come potrebbero coinvolgere a loro volta altri ragazzi. E’ stato un viaggio lungo: ci siamo divisi in gruppi e siamo andati a incontrare i vari gruppi comunali per cercare di capire come vivono la partecipazione in Avis e la donazione. Presenteremo i dati qualitativi e quantitativi sabato 20 ottobre e ci confronteremo su di essi».

Quali sono gli spunti interessanti e curiosi che ci puoi raccontare?

«I giovani usano i social per informarsi, e lo fanno anche per quanto riguarda la donazione: usano i canali Avis Instagram e Facebook . Da qui la prima considerazione che dovremo fare: se usiamo altri canali di comunicazione, come la lettera spedita a casa o i cartelloni pubblicitari non saremo altrettanto efficaci nel coinvolgerli – spiega Ghilardi – Inoltre abbiamo visto che in città i giovani partecipano alla vita associativa meno che nelle realtà più piccole. Forse non viene dato loro spazio a sufficienza, o forse riescono ad integrarsi meglio in realtà comunali». E poi c’è la questione di genere: «ragazzi e ragazze, fino ai 40 anni sono numericamente suddivisi equamente per quanto riguarda le donazioni e i ruoli all’interno dell’associazione. Nel gruppo che va oltre i 40 anni gli uomini sono invece la maggioranza.  Sarà un altro dato su cui ragionare»

E infatti il forum sarà farà proprio questo: appuntamento alle 14, quando verrà presentata la ricerca. Poi nel pomeriggio, i giovani avisini si divideranno in gruppi e organizzeranno tavoli tematici per approfondire, studiare, progettare e mostrare anche i video fatti durante il lungo viaggio che è durato un anno e mezzo (foto in alto). «Lo so che raccontato così il forum sembra un punto di arrivo, ma nella realtà è  un punto di partenza. Sabato sarà il momento in cui stileremo il programma futuro per i giovani donatori».

Per conoscere il programma clicca sul pdf qui di seguito