Settembre è il “Mese del cuore”

2018-09-16T11:32:30+02:00 16 Settembre 2018|Attualità|
di Sara Catalini

«Vogliamo sensibilizzare le persone a un invecchiamento di successo», dichiara il Dott. Francesco Landi a Donatorih24 parlando del “Mese del Cuore”, l’iniziativa giunta alla sua terza edizione e promossa da Danacol in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Ircss. Lo screening cardiovascolare gratuito sarà in corso per tutto il mese di settembre e toccherà cinque città italiane nel suo viaggio di prevenzione itinerante: Milano, Roma, Napoli, Messina e Ancona.

 

CHECK UP GRATUITI PER UN INVECCHIAMENTO DI SUCCESSO

«Gli stili di vita sani sono al centro dei nostri obiettivi – spiega il Dott. Landi, coordinatore del progetto e Direttore di riabilitazione e medicina fisica (Unità operativa complessa) al Gemelli – È una campagna che prevede check up diretti e aperti a tutte le persone che aderiscono. Il nostro target sono uomini e donne tra i 40 e i 50 anni».

La cosa interessante è che il progetto nasce nell’ambito della medicina interna e della geriatria. Il “Mese del cuore” è quindi a tutti gli effetti un longevity check, che può aiutare le persone a comprendere come predisporsi alla terza età e scongiurare malattie legate a cattive abitudini di vita: «Per educare e coinvolgere la popolazione a invecchiare con successo la strategia vincente è quella di fare prevenzione all’età giusta, dando raccomandazioni sullo stile di vita corretto e analizzando i sette fattori di rischio cardiovascolare principali».

DAL 2015 DIECIMILA GLI SCREENING EFFETTUATI

Durante le visite di screening standardizzato i medici eseguiranno la misurazione della pressione arteriosa, dei valori di glicemia e colesterolo, dell’indice di massa corporea, unitamente alla valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari e di alcuni parametri di performance funzionale (come la forza muscolare). Al termine della visita ai partecipanti verrà rilasciata una scheda in cui saranno riportati i risultati delle valutazioni eseguite, corredati da consigli e raccomandazioni.

«Abbiamo iniziato nel 2015 a Expo Milano, da quel giorno abbiamo realizzato più di 10 mila valutazioni – continua Landi parlando di quanti ha raggiunto il “Mese del cuore” – Questo tipo di attività è molto gradita dagli utenti, perché si riescono a scovare persone che sono meno predisposte a farsi visitare e diventa più semplice lanciare messaggi di prevenzione».